La “Dispensa” dei sapori di Fié allo Sciliar apre le porte ai golosi
Per il 33esimo anno consecutivo, gli undici chef dell’ottobre gastronomico di Fié allo Sciliar (BZ), invitano a gustare le prelibatezze della tradizione altoatesina rivisitate con passione!
L’ottobre gastronomico è pronto, tutti a tavola! Puntuale come sempre, sta per arrivare la 33esima, succulenta, edizione della “Dispensa di Fiè” che serve undici irrinunciabili menù della tradizione altoatesina che strizzano l’occhio alla creatività. Fié allo Sciliar, piccola, grande perla dell’Alpe di Siusi (sopra Bolzano) torna a deliziare cuori e palati degli amanti dei sapori genuini e prelibati.
Nella terra delle malghe e del latte appena munto, degli ortaggi coltivati come mille anni fa e della frutta biologica, della selvaggina e degli impasti salati e dolci i cui innocenti segreti si tramandano da generazioni, accompagnati da una suggestiva ritualità, i sensi trovano la loro esaltazione. Così, tra uno spettacolo di musica popolare e un concerto, tra una mostra d’arte e una castagnata, tra un’escursione nei luoghi del mito valligiano e una visita museale, la ristorazione delle “Dispensa di Fiè” diventa un cult. Accostamenti apparentemente arditi, frutto di sapienza compositiva, e memorie del passato filtrate attraverso il gusto moderno, diventeranno straordinarie esperienze da affiancare alle altre grandi offerte autunnali dello Sciliar, come l’antica usanza del Törggelen, la degustazione del vino novello nei masi tipici, passeggiando nella variopinta e dorata natura autunnale. Ecco alcuni gustosi esempi à la carte scelti tra antipasti, primi, secondi piatti e dessert che compongono i menù dei singoli ristoranti: all’Albergo Schönblick si possono provare i tortelloni con ripieno di capriolo serviti con burro ai mirtilli rossi, all’Hotel Rose Wenzer vi attende fumante la zuppa all’agro servita nella ciotola di pane. Per gustare la sella di capriolo con funghi gallinacci, frittelle di patata e spinaci l’indirizzo giusto è quello dell’Albergo Pröslerhof. L’Hotel Waldsee propone la sella di cinghialetto in crosta di noci su purè di zucca con prugne alla cannella. E ancora: consommé di fieno con perle alle erbette proposto al Gartenhotel Völserhof, ravioli di coda di bue con burro all’erba cipollina da assaporare al Romantik Hotel Turm, gulasch di cinghiale con cavolo cappuccio al vino bianco e strigoli all’Albergo Kircher. La tavola dell’Hotel St. Anton è imbandita col tris di canederli di ortica, barbabietola, schüttelbrot su salsa al Graukas (formaggio grigio), mentre al Ristorante Laghetto di Fiè è da provare il prosciutto di cervo con burro al ginepro e pane alle noci di cirmolo, all’Albergo allo Sciliar il capriolo brasato in vino di Borgogna con pera ripiena di ribes rossi, cavolo rosso alla mela e gnocchetti all’uovo. Dulcis in fundo l’Hotel Heubad serve corolle di pasta dolce con mousse di cioccolato bianco e frutti di bosco marinati. Cari ghiottoni, allacciate i tovaglioli… si parte all’assalto della Dispensa!