NON E’ TUTTO BIO QUEL CHE LUCCICA
IL BIO, UNA TENDENZA IN FORTE CRESCITA. MA OCCHIO AI FURBETTI…
Quello del Bio è un universo in forte espansione e di sicuro interesse, alimentato dalla legittima ricerca di un consumo, e più generalmente di un approccio alla natura, orientato in direzione più etica, ma altrettanto sicuramente afflitto dall’essere ultimamente un fenomeno alla moda, e dunque funzione esso stesso – paradossalmente – delle logiche di mercato.
Cosa significa all’atto pratico tutto ciò?
Detto fuori dai denti, che ai produttori di sicura affidabilità che lavorano seriamente in senso biologico (ovvero senza l’utilizzo di fitofarmaci nè di concimi chimici di sintesi), si sono aggiunti altri (invero non pochi), saliti sul carro del vincitore in quattro e quattr’otto, con mezzucci e scorciatoie.
Magari – tanto per fare un esempio – continuando ad utilizzare fitofarmaci e concimi chimici, ma acquistandoli senza fattura…
Se a ciò si aggiunge che la certificazione Bio in Italia è molto costosa, ci si trova oggigiorno di fronte a una situazione paradossale: quella di avere ottimi produttori biologici che lavorano senza certificazione, e contemporaneamente furbetti certificati.
Come districarsi in questa giungla? Per ora l’unica soluzione è di affidarsi a negozianti di fiducia, o esperti di settore.
Nell’attesa che il mare del Bio si faccia un pò più chiaro.