RISTORAZIONE ITALIANA DI QUALITA’
In questo momento la ristorazione italiana ha bisogno di certezze… cioè il consumatore è alla ricerca di servizio, prezzo giusto e soprattutto di qualità, intendendo quella certificata, ad un prezzo accettabile. Ho avuto un’esperienza fatta questa settimana ad Eataly, una piccola catena nata a Torino, oggi presente anche a Bologna all’interno della libreria Mondadori.
Debbo dire una scelta molto intelligente fatta di prodotti in gran parte a presidio Slow-Food con dei prezzi giusti in un contesto moderno ed attuale, dove poter acquistare il prodotto da portarsi a casa. Credo che questo sia l’inizio di un nuovo modo, di poter avvicinare il consumatore alla qualità certificata e sicura, in maniera semplice e diretta, senza caricarlo della responsabilità del servizio ingessato e pomposo dei grandi ristoranti, che a volte non danno nemmeno, o quantomeno non certificano, la provenienza dei prodotti serviti.
Il futuro della ristorazione italiana è la qualità e dobbiamo batterci per questa senza mezzi termini, dobbiamo premiare i piccoli produttori e difendere il territorio, altrimenti non abbiamo futuro, ma questo non deve essere sinonimo di alta spesa da parte del consumatore finale, che deve percepire tutto questo ma spendendo un prezzo, non amplificato, da costi di gestione o contaminazioni che non dipendono dal prodotto
chef
Paolo Mazzieri
Mangia Agriturist